In una decisione dello scorso gennaio, i Giudici della Corte d’Appello di Roma sono tornati a pronunciarsi sul tema della responsabilità degli insegnanti per i danni cagionati dai loro allievi nel tempo in cui sono sottoposti a loro vigilanza.
Sulla scorta della previsione normativa di cui all’art. 2048 c.c., la Corte ha sostanzialmente confermato, nella situazione poco sopra descritta, una presunzione di responsabilità in capo ai maestri disponendo, di converso, che gli stessi sono liberati da responsabilità solo se provano di non aver potuto impedire il fatto illecito.
Per vincere tale presunzione di responsabilità occorre che l’insegnante riesca a dimostrare di aver esercitato la vigilanza nella misura dovuta con conseguente onere della prova di aver adottato, in via preventiva, anche misure organizzative e disciplinari atte ad evitare una situazione di pericolo. (© Avv. Dario Avolio)
Sulla scorta della previsione normativa di cui all’art. 2048 c.c., la Corte ha sostanzialmente confermato, nella situazione poco sopra descritta, una presunzione di responsabilità in capo ai maestri disponendo, di converso, che gli stessi sono liberati da responsabilità solo se provano di non aver potuto impedire il fatto illecito.
Per vincere tale presunzione di responsabilità occorre che l’insegnante riesca a dimostrare di aver esercitato la vigilanza nella misura dovuta con conseguente onere della prova di aver adottato, in via preventiva, anche misure organizzative e disciplinari atte ad evitare una situazione di pericolo. (© Avv. Dario Avolio)