Se il proprio cane aggredisce un bagnante alle spalle, il proprietario è responsabile del delitto di lesioni colpose.
A tale approdo sono pervenuti con una recente pronuncia i massimi giudicanti rigettando un ricorso promosso dal padrone di un pitbull che aveva azzannato un uomo mentre faceva il bagno causandogli gravi lesioni personali.
Vana si è rivelata la linea difensiva promossa dal padrone dell’animale ritenendo il Supremo Collegio decisive le “dichiarazioni accusatorie della parte lesa nei confronti dell’imputato, rilevanti in termini di testimonianza e dotate di adeguata attendibilità“, con ciò confermando il profilo di colpa attribuito all’imputato consistente “nella mancata adeguata custodia dell’animale, custodia che gli competeva in qualità di proprietario“. (© Avv. Dario Avolio)