Singolare pronuncia del Tribunale di Milano in tema di regolamentazione dei rapporti post separazione e certamente meritevole di un accenno.
I giudici della nona sezione, infatti, decidendo sulle condizioni di una separazione tra coniugi, hanno stabilito l’importante principio che anche l’animale domestico dev’essere meritevole di tutela e, di converso, dev’essere gestito come un figlio.
Partendo da tale principio i togati sono arrivati a stabilire che nel caso in cui vi sia presenza all’interno della casa familiare di un animale domestico, quest’ultimo dovrà essere necessariamente affidato al coniuge già affidatario del figlio minore.
Ciò seguendo lo stesso principio che legittima e giustifica l’assegnazione della casa coniugale al coniuge che abbia l’affido preponderante del figlio minore ovvero che, in simili casi, dev’essere tutelato l’interesse morale e materiale del minore a conservare un rapporto d’affetto con l’animale di compagnia come per il luogo in cui ha risieduto fin dalla nascita. (© Avv. Dario Avolio)