Una delle recenti riforme al varo del governo, che ha suscitato notevoli polemiche, è quella in materia penale, relativa all’archiviazione per tenuità del fatto, ovvero all’archiviazione di tutte le condotte penalmente rilevanti sanzionate con la pena della detenzione fino a cinque anni. 
Per tali reati, laddove il giudice ritenga che il fatto commesso sia particolarmente tenue in relazione all’offesa arrecata, ovvero il soggetto che l’ha realizzato non sia un delinquente abituale, potrà disporre l’archiviazione del procedimento penale sin dalla fase delle indagini preliminari.
Il problema principale, a cui si auspica che il legislatore ponga rimedio in sede di stesura definitiva, è quello relativo alle eventuali persone offese dal reato che, in ipotesi di archiviazione, vedrebbero complicarsi la strada per ottenere un risarcimento in sede civile. (© Avv. Dario Avolio)