La cassazione ha recentemente previsto (Sentenza n. 19116/2009) conseguenze penali a carico dell’ex coniuge che, senza il consenso dell’altro, fa ingresso nella ex casa coniugale.
Nel caso di specie, gli ermellini hanno infatti ritenuto integrato, in capo all’ex marito, il reato di invasione di edificio proprio sulla scorta della mancata autorizzazione, da parte della ex moglie, all’ingresso della casa coniugale assegnatale in sede di separazione.
A nulla è valsa la linea difensiva dell’imputato volta a sottolineare che lo stesso era, ad ogni buon conto, comproprietario dell’immobile in quanto acquistato in regime di comunione di beni.
I giudici della Corte Suprema hanno, infatti, rigettato il ricorso confermando la condanna al pagamento di una provvisionale di € 15.500,00, comminata in sede di Appello. (© Avv. Dario Avolio)