Non sussiste la fattispecie delittuosa di omicidio colposo nell’ipotesi di investimento avvenuto in autostrada di una persona scesa dall’autoveicolo in avaria senza indossare il giubbotto catarifrangente.
E’ quanto affermano i giudici del Supremo Collegio nella recentissima sentenza n. n. 24217/15 riformando, in tal modo, il pronunciamento della Corte d’Appello di Salerno che, a sua volta, aveva riformato la prima sentenza assolutoria ravvedendo in tale fattispecie la responsabilità dell’investitore.
Tale ultima circostanza incide indubbiamente sulla prevedibilità ed evitabilità dell’evento da parte dell’imputato ed è idonea ad escludere qualsivoglia addebito di colpa in capo a quest’ultimo. (© Avv. Dario Avolio)