La Suprema Corte, con la recentissima sentenza n. 1688/2010, è nuovamente intervenuta sulla risarcibilità o meno del cd. fermo tecnico ovvero del danno patito dall’automobilista, in seguito ad un sinistro, per il mancato utilizzo del veicolo durante l’arco di tempo necessario alla riparazione.

Gli ermellini, pronunciandosi al riguardo, hanno riconosciuto autonoma e immediata tutela risarcitoria al soggetto danneggiato anche sotto tale profilo.

I giudici di Piazza Cavour hanno infatti ritenuto immediatamente risarcibile il danno da fermo tecnico, a favore del soggetto danneggiato in un sinistro stradale, anche in assenza di una prova specifica di tale danno dal momento che lo stesso può essere riconosciuto, in via equitativa, semplicemente perchè il proprietario è stato privato del veicolo.

Ciò in quanto, motivano i giudici, l’automobile durante la sosta necessaria alla riparazione, è soggetta a spese non evitabili dal proprietario (bollo, assicurazione) e a un naturale deprezzamento di valore che necessità di un ristoro proprio con il riconoscimento del danno da fermo tecnico. (© Avv. Dario Avolio)