Il Supremo Collegio, nella recentissima pronuncia n. 80 del 2010, è tornato a soffermarsi sui sinistri cagionati da animali selvatici con l’intento di precisare a chi spetta risarcire i relativi e conseguenti danni.

Gli Ermellini hanno quindi chiarito che, in tali ipotesi, le richieste risarcitorie da parte del danneggiato devono essere avanzate nei confronti di chi gestisce di fatto il territorio.

In altri termini, in assenza di precipue disposizioni, si può ritenere che la colpa vada sempre ascritta, previa concreta dimostrazione, all’ente (di norma la Provincia) “cui sono stati afidati concretamente i poteri di gestione e di controllo del territorio,nonché della fauna ivi esistente” . (© Avv. Dario Avolio)