La Suprema Corte con una recentissima sentenza del 28 maggio scorso è intervenuta in tema di sinistri stradali precisando che il verbale stilato dalle autorità intervenute fa piena prova sino a querela di falso.
In particolare, nel precisare che tale verbale costituisce atto pubblico ed ha valore di piena prova ex art. 2700 c.c., gli Ermellini puntualizzano che ciò vale in relazione “ai fatti accertati visivamente dai verbalizzanti e relativi alla fase statica dell’incidente, quale risultava al momento del loro intervento”.
La valenza di prova fino a querela di falso attribuita al verbale delle autorità comporta da un lato che il giudicante debba necessariamente attenersi a quanto trasfuso dai verbalizzanti che la parte interessata, ove voglia contestarne l’autenticità, è tenuta a promuovere querela di falso. (© Avv. Dario Avolio)