Bocciata la mediazione- conciliazione obbligatoria, introdotta con il recente d.lgs n. 28/2010, che tante polemiche ha sollevato sin dal suo concepimento.
I Giudici del TAR Lazio hanno infatti dichiarato non manifestamente infondata la questione di legittimità di alcune norme del decreto attuativo rimettendo gli atti alla Corte Costituzionale per le decisioni sul punto.
Vengono così confermati i dubbi che hanno contraddistinto l’istituto della mediazione di recente introduzione la cui normativa attuativa sarebbe incostituzionale sotto i diversi profili dell’obbligatorietà del medesimo, della sua configurazione come condizione di procediblità, nonché dell’assenza dei requisiti di serietà ed efficienza.
Senza contare poi la discutibile professionalità e competenza dei centri di mediazione spuntati come funghi a seguito dell’entrata in vigore dell’istituto.
Sul punto, peraltro, i giudici amministrativi, nel sospendere il giudizio, hanno rimesso alla successiva discussione nel merito la questione della mancata assistenza tecnica necessaria.
A questo punto non resta che aspettare la decisione della Consulta e auspicare una rivisitazione dell’istituto che certamente non può essere concepito nel modo in cui è nato. (© Avv. Dario Avolio)