I Giudici del Palazzaccio hanno recentemente definito l’annosa disputa avente ad oggetto la rilevanza o meno, ai fini della redazione delle tabelle millesimali, anche delle pertinenze delle proprietà esclusive quali, ad esempio, i giardini di esclusiva proprietà dei condomini.
E’ noto, infatti, che per la determinazione del valore di ogni piano occorre tenere in considerazione, tanto gli elementi intrinseci di ciascun immobile (numero di vani, metratura, ampiezza), quanto gli elementi estrinseci (ubicazione, altezza, esposizione).
Il caso pervenuto al Supremo Collegio, dando per scontati i due riferiti capisaldi, dibatteva circa il rilievo, ai fini del citato calcolo, anche delle pertinenze dell’immobile con particolare riferimento ai giardini di proprietà esclusiva.
La Corte Suprema, definitivamente pronunciando, ha espresso parere positivo, rilevando come la necessità di ricomprendere anche i giardini di proprietà esclusiva di singoli condomini deriva dal fatto che gli stessi “consentono un miglior godimento dei singoli appartamenti al cui servizio e ornamento sono destinati in modo durevole, determinando un accrescimento del valore patrimoniale dell’immobile”. (© Avv. Dario Avolio)