Rilevante intervento della giurisprudenza di legittimità in merito al riconoscimento o meno del diritto del cittadino alla convivenza con l’animale.
Sul punto la più frequente situazione di conflitto che si presenta è quella relativa alla protezione di tale diritto in costanza del divieto, contenuto eventualmente nel regolamento condominiale,  di tenere negli appartamenti gli animali domestici.
Al riguardo la Cassazione si dimostra nettamente a favore del riconoscimento di tale diritto, qualificandolo come fondamentale e sancendo, di converso, l’inefficacia delle norme di veto del regolamento condominiale, in quanto inidonee a comprimere le facoltà del proprietario di disporre in toto del suo diritto di proprietà.
Ciò, tuttavia, con l’obbligo per il proprietario di adottare tutte le cautele al fine di evitare disturbi che superino la normale tollerabilità, quali l’abbaio notturno dell’animale. (© Avv. Dario Avolio)