Con l’ordinanza n. 3936 del 13 marzo scorso la Cassazione ha definitivamente dato il via libera al ricorso rapido contro il taglio di punti sulla patente.
Per ricorrere al giudice di pace competente sarà quindi sufficiente ricevere la notifica del verbale che preannuncia la decurtazione senza attendere la relativa comunicazione del taglio da parte dell’anagrafe nazionale abilitati alla guida.
Nello specifico, grazie all’intervento della Suprema Corte, l’automobilista potrà, a sua scelta, opporsi immediatamente alla sanzione in denaro e alla futura sottrazione di punteggio, congelando in tal modo la perdita di punti in attesa della sentenza, ovvero chiedere la sospensione della sanzione ricorrendo solo contro il taglio dei punti patente.
Tale mezzo di impugnazione rapido è consigliabile a chi ha pochi punti sulla patente di guida poiché l’opposizione congela la decurtazione ed evita l’azzeramento dei punti patente con il conseguente obbligo di ripetere l’esame di guida. (© Avv. Dario Avolio)