Rilevante intervento nomofilattico quello effettuato dalle Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione con sent. N. 13226/2007 in tema di circolazione stradale.
Nello specifico i giudici di piazza Cavour si sono soffermati sul tema degli incidenti stradali nella non infrequente ipotesi in cui gli stessi scaturiscano dall’apertura di sportelli da parte di veicoli in sosta.
Con riferimento a tale fattispecie i Giudici di legittimità hanno statuito che “nell’ampio concetto di circolazione deve ritenersi compresa anche la situazione di arresto o di sosta di un veicolo su strada o area pubblica di pertinenza della stessa”.

Pertanto, l’avventata apertura dello sportello, senza le dovute cautele, costituisce indubbia ipotesi di incidente stradale anche in ottica probatoria con conseguente applicabilità della presunzione di responsabilità concorsuale ex art. 2054, comma 2, c.c., e di ogni sanzione afflittiva connessa.
Con questa motivazione la Corte ha, quindi, rigettato il ricorso presentato da un automobilista che si era visto sospendere la patente a causa di un incidente che aveva provocato e che la linea difensiva aveva tentato di non correlare alla circolazione stradale in quanto causato dall’apertura dello sportello della sua auto in sosta.
(© Dario Avolio)