Soccorrere un animale ferito sulla strada diventa obbligatorio come per le persone.
E’ quanto previsto a seguito della recentissima novella al codice della strada, entrata in vigore lo scorso  27 dicembre, che prevede l’equiparazione dello stato di necessità di trasporto di un animale ferito come per una persona e, conseguentemente, introduce l’omissione di soccorso anche con riferimento all’ipotesi di chi si imbatta in un animale ferito.
Tale innovazione ha modificato radicalmente la previgente disciplina in materia che non prevedeva alcun obbligo in capo al guidatore di fermarsi in caso di incidente con l’animale coinvolto.
Al contrario, d’ora in avanti sarà obbligo di ciascun cittadino arrestare il veicolo in caso di incidente che determini il ferimento dell’animale malcapitato e trasportarlo nel più vicino centro veterinario, ovvero di avvertire le forze dell’ordine.
Ciò in base al nuovo comma 9 bis dell’art. 189 del codice della strada che testualmente dispone:  “L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o piu’ animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno.
Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente e’ punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559…….”.
In base al disposto normativo che precede, dunque, da oggi il trasgressore che ometta di prestare il dovuto soccorso all’animale ferito, andrà incontro al pagamento di una sanzione amministrativa alquanto salata. (© Avv. Dario Avolio) ARTICOLO PUBBLICATO SU “LO STRILLONE”